Astrophytum
Pianta grassa originaria del Messico settentrionale, di forma globosa, che col passare del tempo tende ad allungarsi. Presenta 4-8 costolature, abbastanza evidenti, in alcune varietà tende a svilupparsi a spirale. Spesso il fusto è ricoperto da finissime macchie di pruina di colore bianco. Esistono 6 specie di Astrophytum oltre a numerose varietà e ibridi, in genere il fusto è di colore verde - grigiastro, e presenta spine di dimensioni cospicue, riunite in piccole areole tondeggianti. I fiori sono molto belli e sbocciano a gruppi, o isolati, sulla sommità della pianta. Il loro colore è il giallo e alcune varietà hanno il centro rosso. Durano 4-5 giorni, anche se la pianta può fiorire anche per tutta l’estate
Esposizione: si coltivano in luogo con sole, o mezz'ombra, riparando le piante durante le ore più calde del giorno nelle zone con estati molto calde. Possono sopportare temperature vicine allo zero, ma solo se in luogo completamente asciutto, quindi in inverno si riparano in appartamento o in serra fredda
Annaffiature: da marzo a ottobre annaffiare bagnando a fondo il terreno, ma solo quando è perfettamente asciutto. Durante la stagione fredda annaffiare solo gli esemplari coltivati in casa, inumidendo sporadicamente il terreno una volta ogni 30-45 giorni. Durante la stagione vegetativa fornire del concime per piante succulente, ogni 20-30 giorni
Terreno: coltivare in un substrato per succulente, costituito da una parte di torba, una parte di sabbia di fiume ed una parte di lapillo o pozzolana. Ogni 3-4 anni rinvasare in contenitori di alcuni centimetri più larghi rispetto al vaso originario
Moltiplicazione: avviene per seme, poichè difficilmente producono germogli basali
Parassiti e malattie: temono l'attacco di afidi, acari e cocciniglia. Uno scarso drenaggio del terreno o eccessive annaffiature possono favorire lo sviluppo di marciumi radicali