Blechnum
Genere che comprende decine di felci, diffuse in gran parte delle zone temperate del mondo. E' diffusa anche in Italia. Le specie più coltivate sono originarie dell'Asia, ed in genere temono il freddo, vengono quindi utilizzate come piante da appartamento. Formano ampi cespugli tondeggianti, costituiti da lunghe fronde di colore verde chiaro, che spuntano arrotolate, e si sviluppano srotolandosi, fino a raggiungere i 50-60 cm di lunghezza. Anche se in natura sono diffuse specie che producono corti fusti legnosi, come piante da appartamento si coltivano specie prive di fusto. Si tratta di specie molto decorative, coltivabili anche in locali poco luminosi
Esposizione: coltivarle all' ombra o mezz'ombra, temono la luce diretta del sole. Le specie coltivate come piante da appartamento in genere non sopportano temperature inferiori ai 10 - 12° C, quindi si possono portare all'esterno in estate, mentre durante gli altri mesi dell'anno vanno ritirate in casa
Annaffiature: si tratta di piante sempreverdi che in natura si sviluppano nei terreni umidi e freschi del sottobosco. Per una pianta sempre in salute e ben sviluppata si consigliano annaffiature regolari, evitando gli eccessi. E' bene lasciar asciugare leggermente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Da marzo a ottobre fornire del concime per piante verdi, una volta al mese, in dose dimezzata rispetto a quella consigliata sulla confezione
Terreno: utilizzare un terreno abbastanza ricco, sciolto e soffice, ben drenato. Le piante tendono ad allargarsi, producendo continuamente nuove fronde. E' quindi consigliabile rinvasarle almeno ogni 2-3 anni, evitando di eccedere con le dimensioni del nuovo contenitore
Moltiplicazione: avviene per divisione dei cespi, in autunno, oppure in primavera si possono seminare le spore giallastre che si trovano sulla pagina inferiore delle fronde
Parassiti e malattie: temono la cocciniglia, gli acari e gli afidi, anche se le piante coltivate in maniera corretta in genere non vengono attaccate dai parassiti. Gli squilibri idirci causano con facilità il disseccamento delle fronde nella parte inferiore, periodicamente è possibile intervenire tagliando alla base le fronde rovinate, per favorire lo sviluppo di nuove fronde