Ceropegia (Collana di Cuori)
Questo genere comprende circa un centinaio di piante, la gran parte delle quali succulente, originarie dell'Africa, dell'Asia, dell'Australia e delle Isole Canarie. Le specie originarie delle Canarie sono picoli arbusti molto ramificati, tutte le altre sono rampicanti o tappezzanti. Sono costituite da sottili fusti, di colore verde, marrone o blu - grigiastro, che portano foglie di varia misura, talvolta sempreverdi, talvolta caduche, di forma arrotondata o cuoriforme. In primavera - estate producono fiori bizzarri, singoli o riuniti in infiorescenze a forma di ombrello, di colore bianco, rosa, rosso o viola, spesso variegati. Hanno forma molto allungata e cinque petali lobati. In alcune specie i petali sono riuniti agli apici, a formare una sorta di gabbia. Alcune specie sviluppano grossi tuberi carnosi, che producono numerosi germogli basali, da cui si sviluppano nuove piante
Esposizione: porre le ceropegie in luogo molto luminoso, al sole pieno o a mezz'ombra. Temono il freddo, quindi in inverno vanno tenute in casa o in serra temperata, avendo cura che la temperatura non scenda mai al di sotto dei 10 - 15° C
Annaffiature: da marzo a ottobre annaffiare regolarmente, lasciando asciugare leggermente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Nei mesi freddi annaffiare di rado, vaporizzando di tanto in tanto la pianta. Nel periodo vegetativo è bene vaporizzare le foglie con acqua demineralizzata, nelle ore più fresche della giornata. Si consiglia di fornire del concime per piante succulente ogni 15 - 20 giorni
Terreno: queste piante amano i terreni sciolti e ben drenati, ricchi di materia organica: utilizzare un miscuglio costituito da sabbia, torba e terriccio bilanciato in parti uguali, al quale aggiungere dei pezzetti di corteccia o della perlite per alleggerirlo. Si sviluppano abbastanza vigorosamente, è quindi opprtuno rinvasarle ogni 2 - 3 anni. Le specie tuberose vanno interrate lasciando esposta all'aria la parte superiore dei tuberi
Moltiplicazione: avviene generalmente per talea, piccole porzioni dei fusti più giovani vanno fatte radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Le specie con radice tuberosa si possono anche propagare dividendo i cespi di radici. Entrambe le operazioni sopra indicate vanno eseguite all'inizio della primavera
Parassiti e malattie: le ceropegie sono spesso soggette al marciume radicale. Talvolta possono essere attaccate dagli acari o dagli afidi