Clianthus (Becco di Pappagallo)

Arbusto rampicante o semirampicante, originario della Nuova Zelanda, che può raggiungere i 3 - 4 metri di altezza, sempreverde. I fusti sono spessi, dall'andamento abbastanza tortuoso, muniti di viticci. Le foglie sono pennate, costituite da piccole foglioline ovali, di colore verde brillante, può capitare che cadano durante l'inverno quando il clima è molto rigido per periodi prolungati di tempo. In estate, fino ai freddi autunnali, produce particolari fiori di colore scarlatto, riuniti in racemi all'ascella fogliare. Ai fiori seguono i frutti, lunghi baccelli che contengono grossi semi a forma di fagiolo. Questa pianta molto particolare viene in genere posta a dimora nei pressi di un muro o vicino ad un graticcio


Esposizione: si pone a dimora in luogo con sole o mezz'ombra. Queste piante sono abbastanza delicate, possono sopportare temperature minime fino a -7/-8° C, ma temono il vento, quindi è bene porle a dimora in luogo riparato, oppure coltivarle in contenitore, in modo da poterle spostare in serra fredda durante l'inverno. Anche nelle regioni meridionali è consigliabile porle al riparo dal vento


Annaffiature: da marzo ad ottobre annaffiare con grande regolarità, soprattutto durante prolungati periodi di siccità. Temono la siccità, è quindi necessario intervenire molto frequentemente con le annaffiature, attendendo sempre che il terreno asciughi leggermente tra un'annaffiatura e l'altra. Per aumentare l'umidità ambientale è consigliabile bagnare periodicamente anche le foglie, nei periodi più caldi dell'anno. Durante i mesi freddi le annaffiature saranno contenute e sporadiche. Durante i periodo vegetativo fornire del concime per piante da fiore ogni 15 - 20 giorni


Terreno: prediligono terreni soffici e ricchi, molto ben drenati


Moltiplicazione: avviene per seme, a fine inverno, o per talea semilegnosa in estate


Parassiti e Malattie: temono il marciume radicale




 

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