Erythrina
Arbusto o piccolo albero caduco appartenente ad un genere che comprende più di 100 specie di alberi originari dell'America centrale. Ha portamento eretto, molto ramificato e può raggiungere i 4 - 5 m di altezza se le condizioni di coltivazione sono ideali. Ha corteccia liscia, spinosa, grigio - marrone, scura. I rami sono spesso tortuosi e la chioma è ampia. In estate produce spettacolari infiorescenze costituite da numerosi fiori di colore rosso corallo. Ai fiori seguono dei lunghi baccelli nerastri contenenti numerosi semi rossi e neri
Esposizione: questo alberello predilige le posizioni con sole, ma si sviluppa senza problemi anche a mezz'ombra, soprattutto nelle regioni a clima più mite. Non teme molto il freddo, anche se è opportuno che in inverno goda del maggior numero di ore di sole possibile. Gli esemplari più giovani vanno protetti nei mesi freddi, per almeno 2 - 3 anni dalla messa a dimora
Annaffiature: nei mesi caldi necessita di annaffiature settimanali, aumentando la quantità d'acqua nei periodi caldi dell'anno. In inverno sospendere completamente le annaffiature. Da marzo a settembre fornire del concime per piante da fiore in buona quantità, sia sottoforma di letame maturo da interrare ai piedi della pianta in febbraio, sia come concime granulare a lenta cessione
Terreno: predilige terreni freschi, ben drenati, ricchi di materia organica
Moltiplicazione: avviene per seme, utilizzando in primavera i semi dell'anno precedente. Spesso è bene bagnare i semi in acqua tiepida per alcune ore prima di seminarli. In primavera o in autunno si possono anche praticare delle talee, che vanno fatte radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali
Parassiti e malattie: talvolta gli afidi rovinano i fiori e ricoprono e germogli impedendone lo sviluppo