Ferocactus

Questa pianta, originaria dei deserti del Messico e degli Stati Uniti, è sicuramente una delle più resistenti piante grasse che si possano coltivare. Originariamente veniva classificata come un echinocactus per la grande somiglianza con questa piante, successivamente si è notato che le spine e i fiori di molte varietà si differenziavano sia per forma che per colore. Il portamento di queste piante è prevalentemente di forma globosa, anche se ne esistono varietà che assumono una forma cilindrica. Negli ambienti domestici raramente queste piante possono raggiungere le dimensioni che raggiungono nei luoghi d’origine, anche se, con una adeguata esposizione e metodo di coltura appropriati, si possono raggiungere anche piante con circonferenze che arrivano ai 50 cm


Fioritura: difficilmente le piante coltivate in vaso raggiungono la fioritura, anche perché questa si manifesta solo quando la pianta ha raggiunto un'altezza di 30 - 35 cm


Annaffiature: nel periodo invernale necessita di pochissime irrigazioni. La temperatura non deve scendere sotto i 5° C. Può essere opportuno, comunque, per evitare una eccessiva disitradazione, spruzzare la pianta con un vaporizzatore una volta ogni tre settimane. Le annaffiature devono essere riprese in tarda primavera. Nel periodo estivo le annaffiature devono essere abbondanti, anche se è sempre bene evitare d’innaffiare le piante se la terra non si presenta ben secca. Una grande quantità di luce è fondamentale per la salute della pianta. Le concimazioni vanno effettuate durante tutto il periodo estivo con un concime specifico per piante grasse, si sospendono a partire da settembre


Moltiplicazione: la riproduzione di queste piante si ottiene prevalentemente da seme. La semina si effettua nel periodo che va da marzo ad aprile in un terreno molto sabbioso. La temperatura di coltura deve mantenersi tra i 20 e i  22° C




 

Torna ai risultati      Torna al motore di ricerca