Genista
Piccolo arbusto suffruticoso, perenne, con foglie decidue, fusti eretti o prostrati, legnosi alla base, con abbondanti e robuste spine, solo i rami giovani, lievemente irsuti, ne sono sprovvisti. Può raggiungere i 40 cm di altezza. Le foglie sono lanceolate-ovali, verdi lucenti, pubescenti e con margine cigliato. I fiori, ermafroditi, sono riuniti in brevi racemi, hanno calice peloso, la corolla è gialla con vessillo leggermente pubescente e più corto della carena. I frutti sono baccelli lanceolati contenenti 2 - 4 semi
Distribuzione, habitat e fioritura: diffusa prevalentemente nell’Europa centrale, in Italia è molto comune in tutto l’arco alpino e nell’Appennino settentrionale, assente nelle regioni meridionali. Vegeta nei boschi cedui, nelle brughiere, nei prati aridi, preferibilmente su suoli acidi, generalmente sino a 800 m , anche se può arrivare sino a 1.400 m. Fiorisce da maggio a giugno
Note: le parti verdi della pianta, se ingerite, possono provocare vomito e diarrea, i semi sono tossici per il loro contenuto di alcaloidi, agiscono sul sistema nervoso, producendo intensa salivazione e in forti dosi, paralisi respiratoria che può portare alla morte