Lotus
Pianta erbacea perenne originaria delle isole Canarie, semi sempreverde. Ha portamento rampicante o prostrato, raggiunge i 25 - 30 cm di altezza, ma tende ad allargarsi molto rapidamente, costituendo un ampio cespuglio. Ha fusti sottili, che portano lunghe foglie lineari, di colore verde - argentato o bluastro, sono verticillate o riunite in piccoli fascetti. I fusti sono molto sottili, dello stesso colore delle foglie, oppure rossastri, flessibili e prostrati. Da marzo a ottobre producono innumerevoli fiori di medie dimensioni, a forma di becco o di fiammella, riuniti verso l'alto. Molto adatte in panieri appesi, queste piante si possono porre a dimora anche nei giardini rocciosi, come piante tappezzanti. Tendono ad assumere una forma molto allargata ed abbastanza disordinata, per mantenerle più compatte è consigliabile cimare i rami eccessivamente lunghi
Esposizione: porre a dimora in luogo con sole o a mezz'ombra. Possono vegetare rigogliosamente anche in luoghi ombreggiati, ma con scarsa produzione di fiori. Temono il freddo, quindi durante i mesi freddi si riparano in serra fredda o temperata, oppure si coltivano come annuali in giardino. Nelle zone in cui la stagione fredda si mantiene abbastanza mite talvolta perdono completamente la parte aerea, ma rispuntano l'anno successivo
Annaffiature: queste piante possono sopportare periodi di siccità, si annaffiano quando il terreno è ben asciutto da alcuni giorni, da marzo a ottobre. Ogni 15 - 20 giorni si aggiunge all'acqua delle annaffiature del concime per piante da fiore
Terreno: porre a dimora in terreno abbastanza ricco e molto ben drenato. Si può preparare un terreno ideale mescolando due parti di terriccio bilanciato ad una parte di sabbia e lapillo a granulometria differente
Moltiplicazione: in primavera inoltrata si seminano all'aperto, quando le temperature sono superiori ai 15 - 20° C. In luglio - agosto si possono prelevare talee apicali, che in genere radicano con grande facilità
Parassiti e malattie: in genere non vengono colpiti da parassiti o da malattie, anche se possono occasionalmente essere infestati dagli acari o dagli afidi