Neoporteria
Genere che conta alcune decine di specie di cactacee, globose o brevemente colonnari, originarie dell'America meridionale. Il genere viene anche chiamato Eryosice. Hanno fusto di colore verde scuro, o verde grigiastro, con vistose spine chiare o di colore bruno. In genere sono di taglia piccola, e gran parte delle specie ha crescita molto lenta. Le piante adulte possono raggiungere i 10 - 12 cm di diametro. In priamvera inoltrata o in estate producono piccoli fiori di colore rosso o rosa, talvolta crema. Dopo la fioritura producono piccoli frutti allugnati, contenenti alcuni piccoli semi scuri
Esposizione: coltivare in luogo con sole, anche per molte ore al giorno. Non sopportano il gelo, quindi in inverno è bene riporle in casa, o in serra temperata, dove la temperatura non scenda al di sotto dei 5° C
Annaffiature: da aprile a ottobre annaffiare settimanalmente, attendendo sempre che il substrato sia ben asciutto tra un'annaffiatura e l'altra. Durante i mesi invernali evitare di annaffiare gli esemplari che vengono lasciati in luogo freddo, le piante in appartamento vanno annaffiate solo sporadicamente, lasciando il terreno prevalentemente asciutto. Durante il periodo vegetativo fornire del concime specifico per piante succulente, mescolato all'acqua delle annaffiature, ogni 15 - 20 giorni
Terreno: si coltivano in un terreno molto sciolto e ben drenato. Si consiglia di utilizzare una parte di terriccio, ed una parte di lapillo o pozzolana. In genere non si sviluppano molto rapidamente, quindi non è necessario rinvasarle spesso
Moltiplicazione: avviene per seme, in priamvera. Alcune specie tendono ad accestire, producendo numerosi germogli basali, che possono essere staccoti per produrre nuove piante
Parassiti e malattie: queste piante temono i ristagni idrici, che possono provocare il marciume radicale. Talvolta possono essere attaccate dalla cocciniglia o dal ragnetto rosso