Pachysandra

Genere che comprende alcune specie di piante erbacee perenni sempreverdi originarie dell'Asia e del nord America. Questa specie è rizomatosa, tappezzante, e costituisce rapidamente ampie colonie di piantine, alte circa 20 - 30 cm, che presentano dense rosette di foglie ovali, appuntite, di colore verde scuro, con una profonda venatura centrale di colore chiaro. Le nuove foglie sono solitamente verde chiarissimo o porpora e in inverno tutto il fogliame assume una colorazione dorata. In primavera produce infiorescenze costituite da piccoli fiorellini bianchi, poco vistosi. La pianta produce vigorosi rizomi sotterranei, che tendono ad allargarsi coprendo tutto il suolo a disposizione. Per uno sviluppo migliore e per arieggiare le piante si consiglia di potarle, utilizzando anche un tosaerba


Esposizione:
sono tra le poche che si sviluppano al meglio a mezz'ombra o all' ombra completa. Se poste al sole le foglie tendono ad ingiallire. Non teme il freddo, anche se occasionalmente periodi di gelo intenso o l'esposizione ai venti invernali possono causare l'imbrunimento delle foglie


Annaffiature: amano un terreno sempre leggermente umido, quindi nel periodo vegetativo vanno annaffiate spesso, possibilmente non da sopra, e utilizzando grandi quantità d'acqua. In inverno annaffiare sporadicamente. Da marzo a ottobre fornire del concime per piante verdi mescolato all'acqua delle annaffiature


Terreno: porre a dimora in un terreno molto ricco di materia organica, sciolto e ben drenato. Aggiungere alla terra da giardino della sabbia di fiume, del concime organico e del buon terriccio bilanciato


Moltiplicazione:
avviene con grande facilità per divisione dei cespi di rizomi, le porzioni praticate in primavera si possono subito porre a dimora, distanziandole tra loro 30 - 50 cm, per lasciare ad ogni pianta lo spazio necessario per svilupparsi


Parassiti e malattie:
teme il marciume radicale, il mal secco e la cocciniglia




 

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