Papaver (Papavero)
Pianta erbacea perenne, coltivata come annuale, originaria del nord America. Costituisce dense rosette di foglie ampie, molto frastagliate, di colore grigio - verde, da cui si innalzano fusti sottili, alti 30 - 35 cm, che portano grandi fiori singoli, a quattro petali liberi, di colore giallo, arancione, bianco o rosso. La fioritura dura per tutta l'estate e i cespi tendono ad allargarsi notevolmente, riempiendo tutto lo spazio a disposizione. Per prolungare la fioritura si consiglia di staccare i fiori appassiti
Esposizione: necessitano di posizioni con molto sole, temono molto il freddo, e quindi i primi freddi autunnali generalmente sono fatali per le piantine
Annaffiature: le escolzie non necessitano di grandi quantità d'acqua, e sopportano senza problemi anche brevi periodi di siccità. Si consiglia quindi di annaffiare con regolarità, fornendo moderate quantità d'acqua. Eventualmente annaffiare in maniera più abbondante nei periodi particolarmente caldi dell'anno. Aggiungere del concime per piante da fiore all'acqua delle annaffiature ogni 10 - 15 giorni
Terreno: si sviluppano senza problemi in qualsiasi terreno, purché sia molto ben drenato. Prediligono i terreni sciolti e sabbiosi, ricchi di materia organica
Moltiplicazione: avviene per seme, utilizzando, a fine inverno o all'inizio della primavera, i semi dell'anno precedente, che la pianta produce in grande quantità. Si preferisce la semina primaverile, direttamente a dimora, per evitare che il trapianto rovini le piantine. Prima di seminare lavorare bene il terreno aggiungendo del concime organico. Spesso le escolzie si autoseminano
Parassiti e malattie: le lumache sono ghiotte delle foglie di escolzia. Gli afidi e i ragnetti rossi rovinano sia le foglie che i fiori