Ruscus (Pungitopo)
Pianta originaria dell'Europa, nasce spontaneamente nel nostro clima. Il genere comprende tre specie di piante suffruticose sempreverdi, rustiche di media taglia (non più di 60 - 80 cm di altezza) a ramificazione fitta e disordinata
Foglie: sono prive di foglie, quelle che sembrano foglie sono in realtà fusti modificati e appiattiti che si chiamano cladodi
Fiori: è una pianta dioica, i fiori maschili e femminili sono prodotti su piante separate. I fiori sono piccoli, bianchi e quelli femminili, in ottobre, si trasformano in bacche rosse, lucide che possono durare fino a marzo
Le bacche: conferiscono alla pianta un aspetto molto decorativo, che viene sfruttato nelle decorazioni natalizie
Il rizoma: ha proprietà diuretiche e viene utilizzato nella cura della scite, degli edemi, dell'idropisia delle disurie e dei calcoli alla vescica
Esposizione: evitare di esporre la pianta ai raggi diretti del sole
Temperatura: tollera il freddo dell'inverno
Innaffiature: abbondanti nella stagione calda, scarse d'inverno. Evitare i ristagni d'acqua nel terreno
Terreno: si adatta a tutti i terreni purchè ben drenati
Moltiplicazione: a settembre o in marzo per divisione dei cespi o trapiantando i giovani germogli che si staccano dalle piante madri. La riproduzione per seme si effettua a settembre ma da risultati in tempi molto più lunghi. Si piantano in gruppi di 3 - 5, utilizzando piante di entrambi i sessi
Concimazioni: in aprile somministrare un fertilizzante liquido con l'acqua di annaffiatura
Parassiti e Malattie: il marciume radicale crea un improvviso collasso della pianta seguito da deperimento fogliare. L'oidio provoca la comparsa di macchie bianche e polverulente sulle foglie e sui fusti e le foglie si seccano