Spiraea
Arbusto. Genere che comprende alcuni arbusti di medie dimensioni, a foglia caduca, originari dell'Asia e dell'Europa. Le specie, e le numerose varietà che ne derivano, vengono divise in due grandi gruppi: le spiree bianche, a crescita rapida, e di dimensioni che possono raggiungere i 2 - 3 m di altezza, fioriscono in primavera. Si potano dopo la fioritura, accorciando leggermente la cima ed asportando i rami deboli o molto vecchi. Le specie rosa, più compatte ed a crescita più lenta delle precedenti, producono fiori di colore rosa intenso in estate ed in autunno. Si potano all'inizio dell'inverno o all'inizio della primavera, la rimozione dei fiori appassiti in genere favorisce il prodursi di una seconda fioritura. Sono arbusti di facile coltivazione, che vengono utilizzati sia come esemplari singoli sia per formare siepi colorate. Perdono le foglie in inverno, ed alcune hanno una vivace colorazione autunnale
Esposizione: amano le posizioni con sole, producono fiori a profusione anche in luoghi semiombreggiati. Generalmente non temono il freddo e sopportano senza problemi anche il caldo torrido di luglio ed agosto
Annaffiature: le giovani pianta si annaffiano abbondantemente dopo averle poste a dimora. Generalmente si accontentano delle piogge, potendo sopportare periodi anche lunghi di siccità, è però consigliabile annaffiare sporadicamente le piante durante i mesi più caldi dell'anno, soprattutto le specie a fioritura estiva
Terreno: questi facili arbusti si sviluppano senza problemi in qualsiasi terreno. Preferiscono terreni ben drenati e ricchi di materia organica. In estate è bene pacciamare il terreno alla base delle piante, in modo da mantenerlo fresco
Moltiplicazione: avviene per seme o per talea. Vista la facilità di attecchimento si preferisce in genere propagare le spiree per talea, prelevandole dai rami dell'anno, semilegnosi, in estate
Parassiti e malattie: non vengono colpiti da parassiti o da malattie in modo serio, talvolta gli afidi possono rovinare i fiori