Allium (Aglio Selvatico)
Pianta erbacea perenne e con un bulbo oblungo, spesso fino a 1,5 cm e steli florali alti fino a 45 cm che presentano una sezione trasversale a forma triangolare con tre ali appuntite, sono inguainati alla base da 2-3 foglie nastriformi, appiattite e carenate sulla pagina inferiore, lunghe all’incirca quanto o più dello scapo, larghe 5 – 10 mm, ristrette bruscamente in una punta breve e ottusa. I fiori profumati ed ermafroditi, in numero variabile da 3 a 15, sono riuniti in ombrelle dense e asimmetriche avvolti da una spata persistente che si fessura e si apre in concomitanza della crescita dei fiori, che posti alla sommità dello scapo glabro, sono penduli con forma campanulata, lunghi fino a 18 mm, di colore bianco con una striatura mediana verde. I petaliali sono appuntiti e gli stami racchiusi entro il fiore
Distribuzione, habitat e foritura: distribuita nella zona mediterranea occidentale dalla Spagna all’ Italia centro meridionale, dove cresce normalmente in luoghi umidi e ombrosi, boschi, siepi, bordi e scarpate stradali, da 0 a 600 m, e fiorisce da Marzo a Maggio
Proprietà ed usi: come la maggior parte degli Allium, contiene di un antibiotico l’ allicina, che gli conferisce proprietà ipotensive, antibiotiche, disinfettanti, ipoglicemizzanti. Inoltre ricerche recenti indicano che ha benefici effetti sulle malattie cardiovascolari. Entra a far parte di numerosi repellenti. In cucina sia lo scapo che i piccoli bulbi venivano in passato consumati crudi come insalata, o adoperati per insaporire le minestre di legumi